Ho voluto scrivere questo libro per raccontare la storia della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano dal 1961 ad oggi.
Per ricordare gli episodi e gli uomini che con le loro azioni hanno concorso a fare grande la Banca di Cambiano.
Per ricordare anche i piccoli uomini, che pieni di astio e di rancori e smania di potere, si sono impossessati di ciò che non gli apparteneva. Costoro, per conseguire il loro obiettivo, non hanno esitato a travolgere anche l’amico che in più occasioni gli aveva generosamente teso una mano.
Personaggi che spero di non incontrare mai piu nel corso della mia vita.
L’ho scritto per difendere me stesso e alcuni miei colleghi, che mi seguirono in quanto non si sentirono di condividere i sistemi della nuova gestione, né tanto meno di mettersi al servizio del nuovo direttore, verso il quale provavano e provano immensa disistima.
L’ho scritto perche’ la gente sappia la verità e ricordi tutto ciò che incredibilmente successe in Castelfiorentino e dintorni in quel periodo. Perché la gente sappia quanto ho sofferto, quante umiliazioni ho dovuto subire, quanti amici ho perduto; si voleva cancellare perfino il mio ricordo.
Perché la gente sappia che questa ferita che mi porto dentro, come un’ulcera incurabile, nessuna sentenza potrà risanarla.
Da solo non potevo ricordare tutti gli avvenimenti accaduti, pertanto ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato a completare questo libro.
Cacialli Pier Giuseppe